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il 26 Aprile 2021Rete WLAN o Wireless LAN, è la tipologia di rete ethernet basata sulla comunicazione via radio, quindi senza fili. Come potete immaginare l’acronimo è divisibile in:
In un’azienda digitale avere una connessione accessibile e sicura è uno dei requisiti fondamentali per il corretto funzionamento dell’intera organizzazione.
Il funzionamento di una rete WLAN dipende dalle prestazioni degli apparati radio e da quelle dell’infrastruttura cablata a cui questi sono collegati. Ciò significa che se la rete WLAN della vostra azienda non funziona correttamente è necessario effettuare delle valutazioni per capire se il problema è legato alla scorretta installazione degli apparati, come per esempio gli Access Point, oppure se da imputare all’inadeguatezza dell’infrastruttura cablata.
In questo articolo approfondiremo il concetto di rete WLAN, nello specifico parleremo di quali sono le tipologie di reti ethernet esistenti, i punti di accesso alla rete e degli apparati di rete WLAN.
Il concetto di rete LAN, come quello di rete WLAN, fa riferimento a tutte le infrastrutture di telecomunicazioni che sono basate sul protocollo Ethernet, quindi utilizzate per la comunicazione tra due o più computer, siano essi dei comuni Personal Computer (anche chiamati client) e le loro periferiche o dei Server con enorme capacità di calcolo e di archiviazione dati.
Le tipologie di reti ethernet esistenti sono:
PAN: Personal Area Network
Reti di comunicazioni a carattere locale le cui maglie sono riferite ad un singolo utente od al massimo allo stesso locale in un raggio di circa 10 metri.
LAN: Local Area Network
Reti di comunicazione a carattere locale le cui maglie sono riferite allo stesso ufficio, palazzo od al massimo ai palazzi adiacenti.
MAN: Metropolitan Area Network
Reti di comunicazione a carattere geografico le cui maglie sono riferite all’intero perimetro metropolitano della città di appartenenza.
WAN: Wide Area Network
Reti di comunicazione a carattere geografico le cui maglie uniscono reti di dimensioni inferiori tipo quelle metropolitane.
Di seguito vengono rappresentate, sotto forma di insiemi, le varie tipologie di Network. Volutamente escludiamo la PAN essendo una tipologia di rete strettamente personale.
Come è comprensibile, un apparato client per comunicare con un altro client, oppure con un server, deve essere necessariamente collegato fisicamente ad un punto di accesso al network, indipendentemente che quest’ultimo sia cablato o wireless.
Con il termine client si intende un terminale utilizzatore della rete LAN.
Il server viene invece identificato come un dispositivo di archiviazione dati e fornitura di servizi.
Quindi, si può affermare che le reti ethernet sono formate dagli apparati terminali, dai punti di accesso e dai collegamenti fisici tra di loro.
Se colleghiamo due PC tra di loro avremo un segmento isolato, ossia una connessione peer to peer (in italiano punto punto), se invece colleghiamo tra loro tre PC allora avremo una maglia della rete di computer.
Per collegare tra loro tre o più client, o dispositivi di rete generici, potremo utilizzare gli switch ethernet.
Gli switch, a differenza degli ormai obsoleti HUB, sono dispositivi moderni che consentono la trasmissione dei pacchetti dati a velocità molto alte con un basso tasso di collisione.
Le velocità di trasmissione sono definite negli standard ISO/OSI, IEEE 802.3 per le connessioni cablate su cavi in rame o fibra ottica e IEEE 802.11 per quelle wireless.
Gli switch permettono di connettere tra loro gli apparati, ma anche di interconnettere i vari segmenti che compongono la rete chiamati backbone o dorsali.
Una dorsale può quindi unire porzioni di una rete a livello locale (LAN) ma anche a livello MAN o WAN.
Immaginate il segmento che unisce il continente europeo e quello nord americano, realizzato con cavi in fibra ottica sottomarini, avrete le dimensioni dei collegamenti che interconnettono le MAN e le WAN.
Nel caso vogliate vedere una mappa dei collegamenti sottomarini mondiali vi suggerisco di vistare il sito ufficiale a questo link e per qualche approfondimento il sito de il SOLE 24 ORE con l’articolo i cavi sottomarini: la spina dorsale di internet.
Siete ora in grado di visualizzare come i segmenti della rete e gli apparati terminali siano interconnessi tramite gli switch, ma provate ad immaginare un segmento della rete che utilizzi le onde radio.
Sostituite il cavo in rame (o in fibra ottica) con un collegamento via radio e connettete più segmenti o apparati senza fili e avrete di fatto realizzato una WLAN o Wireless LAN.
Quello che nelle reti cablate, le quali utilizzano i cavi, si chiama switch nelle reti via radio (wireless) si chiama Access Point o punto di accesso.
Gli Access Point garantiscono ai client un punto di accesso per collegarsi alla rete ethernet locale, ma questo sarà possibile solo se sono connessi agli switch tramite un cavo.
Come abbiamo visto per gli switch, anche per gli Access Point si potranno utilizzare più dispositivi per aumentare le dimensioni della rete e quindi la ricettività della WLAN (Numero di utenti e copertura del segnale).
Per farvi capire la differenza tra LAN e WLAN prendiamo ad esempio quello che viene chiamato banalmente router il quale connette la LAN casalinga ad internet.
In realtà questo device include molteplici funzionalità:
Access Point
Punto di accesso alla LAN per i client Wireless.
Ad esempio quando collegate i vostri telefoni cellulari o PC portatili.
Switch
Punto di accesso alla LAN per i client cablati o per interconnettere altri segmenti della LAN.
Un esempio può essere quando collegate i vostri pc desktop o gli SmartTV.
Router
Questa funzionalità richiederebbe ulteriori approfondimenti, ma al momento consideriamo che offre la possibilità di far comunicare la nostra LAN con altre.
Per esempio la vostra LAN con quella del vostro fornitore di servizi telefonici.
Modem
Molti di voi non ricorderanno cosa sia un Modem, vi basti sapere che permette l’utilizzo delle linee telefoniche cablate, analogiche o digitali, per la connessione di due computer o segmenti di una rete.
Sia che si tratti di una rete WLAN privata che di una WLAN aziendale, gli apparati coinvolti sono delle stesse tipologie, chiaramente il numero ed il costo varieranno in base alle dimensioni ed alle caratteristiche prestazionali e di sicurezza implementate nell’infrastruttura.
In decine di anni di realizzazioni di infrastrutture di rete, sia WLAN che LAN, i nostri tecnici sono stati testimoni dell’evoluzione degli apparati di rete e delle sempre maggiori richieste degli utilizzatori. Per questo motivo, nel momento in cui si vuole modificare o realizzare ex novo un’infrastruttura di rete, effettuano sempre una valutazione delle caratteristiche dell’infrastruttura stessa prima di procedere con le modifiche/realizzazione. I risultati di queste analisi vengono inseriti all’interno di Sysplorer IT, il modulo della nostra suite Sysplorer che ti permette di avere sempre a disposizione la valutazione della tua infrastruttura IT e, laddove ci fossero delle anomalie, le remediations per ripristinare il suo corretto funzionamento.
La sicurezza di una rete WLAN è più complicata da garantire rispetto a quella di una rete cablata e, per questo motivo, in queste infrastrutture entrano in gioco anche apparati dedicati come i firewall e software come gli antivirus.
Spesso le funzionalità di tutti questi dispositivi sono racchiuse in speciali apparecchi definiti come controller -WLAN in grado di concentrare le funzionalità e la gestione dell’intera infrastruttura WLAN.
Le prestazioni di una WLAN non dipendono unicamente dalle prestazioni degli apparati radio, come gli access point, ma anche dalle prestazioni dell’infrastruttura cablata formata dai cavi, quindi dagli switch, dai router e dai modem.
Se la vostra nuova rete wireless non funziona come dovrebbe il problema potrebbe essere dovuto all’inadeguatezza o all’obsolescenza di quella cablata.
Una verifica in loco, da parte dei nostri tecnici, potrebbe facilmente evidenziare tali problematiche.
Per avere maggiori informazioni su Sysplorer IT contattaci compilando il form qui sotto!