pubblicato
il 23 Ottobre 2020La sanificazione è una pratica ben conosciuta in tutte le strutture mediche e ospedaliere.
È però importante che questa attività venga eseguita anche negli studi medici al fine di tutelare la salute di tutte le persone che frequentano la struttura.
La pulizia meccanica delle superfici non è sufficiente a garantire massima igiene e ad eliminare la carica microbica e batterica presente nell’aria e sulle superfici di questi ambienti e, considerato che in questi luoghi si recano persone che presentano diversi problemi di salute come, per esempio l’influenza, potenzialmente ogni paziente può immettere nell’ambiente virus, batteri e germi, che proliferano e si diffondono in tutta la struttura.
Se non adeguatamente sanificati, gli studi medici possono diventare quindi veri e propri luoghi di contagio.
La sanificazione contribuisce al rispetto di quanto previsto dal D. lgs 81/08 (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), diventa pertanto un’attività essenziale anche per tutelare la salute di tutte le persone che lavorano nello studio medico.
Negli ambienti degli studi medici e delle strutture sanitarie, si può incorrere in rischi chimici e biologici.
Il rischio chimico deriva dai residui volatili e tossici (COV) che vengono lasciati negli ambienti dai solventi utilizzati per la pulizia meccanica che viene effettuata giornalmente per rimuovere polveri e sporco dalle superfici dei locali.
Il rischio biologico è dovuto alla presenza di virus, batteri e germi che vengono importati nell’ambiente dai pazienti che si recano nella struttura. Inoltre, la presenza di impianti aeraulici, se non correttamente mantenuti, può peggiorare la qualità dell’aria in quanto all’interno di questi impianti, a causa dell’umidità, possono formarsi muffe e spore fungine e i batteri della legionella, che vengono diffusi nell’ambiente tramite l’aria.
Tutti questi microrganismi possono aggregarsi e creare una sorta di secrezione adesiva e protettiva, creando delle pellicole difficilmente removibili dalle superfici, i biofilm.
Inoltre, sono presenti anche polveri, pollini e altre sostanze nocive provenienti dall’ambiente esterno.
Tutti questi elementi aumentano notevolmente il rischio biologico e sono causa di malattie, infezioni, problemi respiratori, allergie e anche delle cosiddette infezioni nosocomiali (infezioni ospedaliere che insorgono durante il ricovero in ospedale o subito dopo le dimissioni, che non erano però presenti nel momento dell’ingresso nella struttura).
La sanificazione dell’aria e delle superfici riduce tutti questi rischi e a tutela la salute di pazienti, medici, infermieri e di tutte le persone che frequentano la struttura.
e persone che frequentano la struttura.
La pulizia meccanica delle superfici non è sufficiente ad eliminare la carica microbica e batterica che si trova nell’ambiente. Questa attività è fondamentale per disgregare il biofilm, per distruggerlo è però necessario prevedere interventi di sanificazione.
L’attività di sanificazione dell’aria e delle superfici in uno studio medico permette:
La sanificazione garantisce ai tuoi pazienti un ambiente più confortevole e sicuro e contribuisce al rispetto degli adempimenti previsti dal D. lgs 81/08 (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro) e permettere di raggiungere e mantenere gli standard igienici richiesti per questo settore.
La sanificazione deve essere eseguita in tutti i seguenti ambienti sanitari:
Il trattamento di sanificazione deve essere idoneo a garantire la totale disinfezione di:
L’ ozono (O3) e il Perossido di idrogeno stabilizzato (H2O2) sono le soluzioni che noi di GMT G7 ti proponiamo per sanificare ed igienizzare gli ambienti del tuo centro medico.
Entrambe queste sostanze sono riconosciute dal Ministero della Salute e prevedono l’uso di macchinari professionali certificati.
In relazione al prodotto più adatto alle tue esigenze e alle caratteristiche del contesto (presenza di materiali pregiati, macchinari delicati, etc.) il nostro tecnico ambientale in biosicurezza avvia il protocollo operativo di sanificazione, per massimizzare il risultato della sanificazione consigliamo sempre la pulizia meccanica dei locali prima dell’inizio del trattamento.
Se la scelta è l’ozono, il nostro operatore posiziona il generatore di ozono all’interno del locale, imposta il tempo di funzionamento in base alle dimensioni della stanza, lo mette in azione ed attende il termine dell’operazione.
Se la scelta più adatta a te è invece il perossido di idrogeno, il prodotto biocida viene nebulizzato nell’ambiente e nelle U.T.A. (Unità Trattamento Aria) con un atomizzatore o con un nebulizzatore.
Durante l’intervento il nostro tecnico esegue dei campionamenti sulle superfici (in fase pre e post sanificazione) che vengono in seguito analizzati tramite strumentazioni professionali o da un laboratorio specializzato. In questo modo, nella relazione tecnica relativa all’intervento di sanificazione saranno inseriti anche i risultati (mostrano la quantità di carica microbica che presente sulle superfici) e potrai avere la dimostrazione dell’efficacia della sanificazione.
Per avere maggiori informazioni sui nostri servizi di sanificazione non esitare a contattarci compilando il form qui sotto!
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